Le Problematiche del Pavimento Pelvico:

L’Incontinenza Urinaria

AUTORE: dr.ssa Liana Pasin

Infermiere

Master I livello in assistenza sanitaria a pazienti stomizzati ed incontinenti

Cos’è l’incontinenza urinaria?

pavimento pelvico

Il Pavimento Pelvico oppure definita pavimentazione pelvica è l’insieme di muscoli e legamenti deputati al sostegno degli organi pelvici.

Anche questo sistema di sostegno, per cause multifattoriali, può sviluppare delle disfunzioni con l’insorgenza di problematiche con quadri clinici di estrema gravità.

Una di queste, presente nella popolazione sia maschile che femminile con stima di prevalenza tra il 20-25% è

L’INCONTINENZA URINARIA

L’Incontinenza Urinaria definita dall’International Continence Society è la perdita involontaria di urina e rappresenta una condizione da compromettere la qualità di vita della persona sia sul piano psichico che sociale. A livello nazionale ed internazionale questa condizione colpisce tutte le fasce di età della persona in relazione a specifiche patologie oppure a comportamenti legati allo stile di vita.

Infatti, oltre alla popolazione adulta e/o anziana questa situazione è presente anche nella fascia di età tra 0-14 anni associata a patologie correlate con stima di prevalenza attorno al 7%.

Come capire se si soffre di incontinenza?

Il sintomo più comune dell’incontinenza è la perdita della capacità di trattenere l’urina nel momento in cui si verifica lo stimolo.

Ricordiamo che quando arriva lo stimolo della minzione siamo in grado di controllare il tempo alla eliminazione, viceversa quando si ha la perdita totale del controllo l’eliminazione è improvvisa e questo si può verificare sia con piccole perdite, sia con lo svuotamento completo del contenuto vescicale.

pavimento pelvico

Ci sono altri segni e sintomi iniziali che si manifestano e ci possono indurre a sospettare di soffrire di incontinenza urinaria.

ALERT a cui prestare attenzione:

  • Bisogno frequente di andare in bagno
  • Dolore al basso ventre
  • Piccole perdite dopo rapporti sessuali
  • Ricorrenti infezioni urinarie
  • Spingere durante l’eliminazione
  • Sensazione di peso nella zona perineale.

Cosa può provocare l’incontinenza?

L’incontinenza è spesso dovuta ad un indebolimento delle strutture muscolari e dei legamenti a seguito della gravidanza, dell’aumento del peso corporeo, della menopausa e dell’invecchiamento.

Altre cause sono determinate da patologie correlate di tipo neurogeno e non neurogeno che alterano la capacità di controllare lo stimolo sebbene lo stato perineale sia ben conservato.

Altre cause sono riferite ad esiti di interventi chirurgici dell’apparato urogenitale (prostatectomia radicale, episotomia, isteroctomia etc..).

Nel processo d’invecchiamento la perdita del controllo della minzione, in alcuni soggetti, è anche determinata dalla difficoltà nella deambulazione sebbene lo stimolo urinario sia presente.

In questo caso per evitare la perdita di urine le indicazioni sono quelle di utilizzare precocemente l’ausilio di assorbenza, tuttavia il pannolone, se utilizzato in modo inadeguato, altera la percezione dello stimolo urinario sviluppando una incontinenza grave.

Inoltre, fattori estrinseci di natura ambientale o iatrogena possono provocare l’incontinenza urinaria o aggravarla:

  • presenza di barriere architettoniche
  • indisponibilità di caregivers
  • cattiva gestione farmacologica ed assistenziale.

A chi rivolgersi se si presenta un quadro clinico di incontinenza urinaria?

Ai primi segnali di questa patologia è necessario informare il medico di medicina generale oppure un professionista sanitario di nostra fiducia che fornirà il percorso assistenziale più appropriato.

Nella prima fase della anamnesi e valutazione della sintomatologia sono coinvolti specialisti di varie branche della medicina:

riabilitazione pavimento pelvico
  • Urologo
  • Ginecologo
  • Proctologo
  • Fisiatra
  • Geriatra

Certamente a seconda della natura dei sintomi, dell’età e della condizione di salute della persona saranno chiamati uno o più professionisti per gli accertamenti diagnostici e i trattamenti curativi.

Questa multidisciplinarietà delle competenze è importante per gli esiti di cura della persona che soffre di incontinenza urinaria, in quanto i segni e sintomi possono essere associati ad alterazioni di un unico organo o più organi.

Quali sono i trattamenti sanitari per l’incontinenza urinaria?

Come citato in precedenza la diagnosi avviene con la multidisciplinarietà di più professionisti per cui la cura avviene con il coinvolgimento di professionisti esperti.

I trattamenti sanitari possono essere singoli come la terapia farmacologica, la chirurgia urologica, ginecologica, proctologica, gli interventi educativo-comportamentali, riabilitativi, nutrizionali, psicologici.

Qualsiasi sia il trattamento indicato a seconda dell’eziologia dell’incontinenza, uno estremamente importante e fondamentale è la

Riabilitazione del Pavimento Pelvico

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Questo trattamento si è sviluppato negli anni ’40 grazie ad autori americani, francesi e del nord Europa dopo esperienze positive.

In Italia ha iniziato a svilupparsi all’inizio degli anni ‘90 a seguito del riconoscimento ufficiale da parte dell’International Continence Society.
Questo trattamento viene effettuato da professionisti con formazione specialistica, tra i quali il fisioterapista che mediante l’utilizzo di apparecchiature elettromedicali e/o esercizi di Ginnastica Pelvica aiuta a rendere più tonica la Muscolatura Pelvica per fare in modo che assolva alla sua funzione primaria di garantire la continenza.

Le tappe fondamentali del percorso di Riabilitazione del Pavimento Pelvico:

  1. Presa di coscienza della zona perineale
  2. Esercizi di rinforzo muscolare perineale
  3. Integrazione ed automatizzazione della muscolatura perineale nelle attività della vita quotidiana

Si può prevenire l’incontinenza urinaria?

La prevenzione dell’Incontinenza è possibile attraverso l’informazione e l’educazione comportamentale dall’ età pediatrica fino all’età di maturazione dell’individuo.

La conoscenza della struttura e della fisiologia dell’apparato perineale deve essere integrata nei programmi di educazione sanitaria preso i consultori familiari, ginecologici, nelle scuole e negli ambulatori di Medicina Generale.

È importante che le persone fragili e in condizioni complesse siano valutate presso i centri specialisti per una diagnosi clinica affidabile ed il tipo di incontinenza urinaria, impostando il trattamento appropriato.

Infine è molto importante mantenere uno stile di vita sano, con un’attività fisica regolare, un’alimentazione equilibrata povera di grassi e ricca di frutta, verdura e fibre

Soffri o pensi di soffrire di incontinenza urinaria e non trovi soluzioni al tuo problema?

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Non aspettare che il tuo problema si aggravi