Nuovo coronavirus, cos’è?

I coronavirus sono una famiglia di virus che portano questo nome per la loro forma a corona.

I sintomi più comuni di un’infezione causata da questa famiglia sono: tosse secca, mal di gola, febbre e difficoltà respiratorie.

Il nuovo coronavirus è chiamato così semplicemente perchè non è mai stato visto prima

Quanto siamo a rischio in Italia?

Circolano molte notizie in rete, soprattutto attraverso i social.

Consigliamo la lettura di un articolo del corriere, lo trovate a questo link, che pone attenzione sull’attendibilità di alcune di queste notizie.

Un dato che può venire storpiato per creare allarmismo è il numero dei contagi: l’unica fonte ufficiale è quella dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, che potete visionare a questo link

Segnaliamo inoltre due link del Ministero della Salute:

FAQ

Sito dedicato

Nella primo sono riportate alcune FAQ inerenti al coronavirus, il secondo invece è un sito dedicato con tutti gli aggiornamenti.

Fate sempre riferimento alle fonti ufficiali per evitare qualsiasi forma di allarmismo che possa sfociare in psicosi ingiustificate.

Quali sono le buone abitudini quotidiane per ridurre il contagio e la diffusione di virus e batteri?

Le mani sono il maggior veicolo di contagio di virus e batteri e la buona abitudine più importante in assoluto è il lavaggio sociale delle mani.

La procedura è molto semplice:

  1. bagnarsi le mani con acqua tiepida, tenendole lontane dalla superficie del lavabo;
  2. distribuire una dose di sapone sulle mani;
  3. lavare con cura gli spazi interdigitali, la zona periungueale estendo il lavaggio al dorso e al palmo frizionando per 15-20 secondi (praticare movimenti che includono lo sfregamento palmo a palmo, palmo dx sopra dorso sx e vice versa, palmo a palmo con le dita intrecciate, sfregamento rotatorio del pollice dx afferrato dal palmo sx e vice versa, sfregamento rotatorio con le dita della mano dx nel palmo sx e vice versa);
  4. risciacquare con acqua corrente in modo accurato;
  5. asciugare con l’asciugamano di carta tamponando e procedendo dalla punta delle dita verso l’avambraccio.
  6. Chiudere il rubinetto con l’ultimo asciugamano di carta

Ovviamente, vista la sempre maggior diffusione di rubinetti con fotocellula, pedale o sistemi di chiusura automatizzata e degli asciugatori ad aria si riduce ulteriormente il rischio di contatto con gli stessi dopo essersi lavati le mani.

Un’altra buona abitudine è avere sempre con sé dei gel disinfettanti, soprattutto se non si ha la possibilità di lavarsi frequentemente le mani.

Quali accorgimenti ulteriori è bene adottare chi viaggia spesso, soprattutto all’estero?

Oltre a quanto precedentemente detto, chi non può fare a meno di viaggiare, è bene dotarsi di mascherine, in grado di filtrare virus e batteri, tipo quelle chirurgiche.

Bisogna ricordare che esistono portatori sani (persone che hanno il virus ma non manifestano nessun sintomo) e in luoghi affollati occorre adottare tutte le buone pratiche di protezione personale e di riduzione di un eventuale contagio.

Questi comportamenti dovrebbero essere adottati sempre, per prevenire anche l’insorgere della sola influenza stagionale.

Chi deve prestare maggiore attenzione?

Anziani, bambini e persone che soffrono di malattie croniche e degenerative devono prestare maggiore attenzione.

Trovandosi in condizioni di fragilità hanno un sistema immunitario più debole, pertanto è consigliabile evitare di frequentare luoghi troppo affollati.

Importante da ricordare

Bisogna evitare inutili allarmismi, se soffrite di tosse, raffreddore e febbre, siamo nel periodo in cui si manifesta l’influenza stagionale, la quale, ricordatevi bene, fa anche lei le sue vittime, soprattutto nelle persone in condizioni di fragilità.